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David Gilmour al Circo Massimo: il leggendario chitarrista torna a Roma dal 28 settembre

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Un evento imperdibile per gli amanti del rock: Gilmour si esibirà con i grandi classici dei Pink Floyd e brani dal suo nuovo album “Luck and Strange”

Il concerto di David Gilmour al Circo Massimo di Roma, previsto per il 28 settembre 2024, non è soltanto un evento musicale, ma un’occasione unica per celebrare una carriera leggendaria che ha attraversato più di cinque decenni. Gilmour, conosciuto soprattutto come chitarrista e voce principale dei Pink Floyd, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica grazie al suo inconfondibile stile chitarristico, che mescola virtuosismo, emozione e una straordinaria capacità di costruire atmosfere sonore.

Entrato nei Pink Floyd nel 1968, Gilmour ha sostituito l’allora leader Syd Barrett, portando la band verso un’evoluzione sonora che li ha resi una delle formazioni più influenti del rock progressivo. Il suo contributo è evidente in album seminali come “The Dark Side of the Moon” (1973), un’opera che ha ridefinito i confini della musica rock e che rimane ancora oggi uno dei dischi più venduti di tutti i tempi. Con brani come “Wish You Were Here”, “Comfortably Numb” e “Shine On You Crazy Diamond”, Gilmour ha plasmato il suono della band, grazie ai suoi celebri assoli di chitarra, ricchi di pathos e tecnica, che sono diventati immediatamente riconoscibili per milioni di fan in tutto il mondo.

Dopo la rottura con Roger Waters, avvenuta nel 1985, Gilmour ha preso le redini dei Pink Floyd, guidando la band nella produzione di album di grande successo come “A Momentary Lapse of Reason” (1987) e “The Division Bell” (1994). Parallelamente alla carriera con i Pink Floyd, Gilmour ha sviluppato anche una carriera solista di tutto rispetto. Il suo primo album da solista, “David Gilmour” (1978), ha mostrato la sua abilità come autore e interprete, lontano dalle dinamiche di gruppo. Con il tempo, ha continuato a esplorare nuovi territori musicali, senza mai perdere il contatto con le radici rock che lo hanno reso famoso.

Nel 2024, Gilmour ha pubblicato il suo nuovo album “Luck and Strange”, un lavoro che testimonia la maturità artistica raggiunta nel corso degli anni. L’album, accolto con entusiasmo dalla critica, rappresenta una fusione di sonorità rock, blues e atmosfere più intime e riflessive. Durante il concerto al Circo Massimo, Gilmour eseguirà sia i brani più celebri della sua carriera con i Pink Floyd, come “Wish You Were Here” e “Comfortably Numb”, sia alcuni pezzi tratti dal nuovo album, come “Black Cat” e “Dark and Velvet Nights”. Questa combinazione di passato e presente renderà l’evento un’esperienza imperdibile per i fan.

Il Circo Massimo, con la sua maestosità e il suo carico di storia, offrirà una cornice perfetta per la musica di Gilmour, in un dialogo tra antico e moderno che riflette la stessa essenza della sua carriera. La performance sarà accompagnata da un imponente spettacolo visivo, con luci e proiezioni che arricchiranno ulteriormente l’esperienza sensoriale. La serata promette di essere un viaggio emozionante attraverso la storia della musica, dalla psichedelia degli anni ’70 alle sonorità più raffinate e complesse del presente.

Nonostante l’incredibile successo e la notorietà acquisita nel corso della sua carriera, David Gilmour è rimasto un artista profondamente umano e vicino ai suoi fan, capace di trasmettere emozioni sincere attraverso la sua musica. Il concerto del 28 settembre sarà quindi non solo un tributo al suo genio musicale, ma anche un’occasione per i suoi seguaci di vivere un momento di rara intensità, immersi nella magia senza tempo della sua arte.

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Scritto da
Davide Oliviero -

Laureato in discipline umanistiche presso l'Università di Bologna sotto la guida del Professor Umberto Eco, ha avviato la sua carriera nell'archeologia classica, concentrandosi sulla drammaturgia greco-romana. Il suo interesse per il design lo ha spinto a seguire un corso triennale in design d’interni, continuando nel contempo a lavorare nel campo archeologico. Col tempo, ha sviluppato una passione per la scrittura e la musica classica, che lo ha portato a recensire opere liriche per 14 anni in teatri prestigiosi come il Teatro alla Scala, il Covent Garden e l’Opéra di Parigi. Ha inoltre curato contenuti culturali e musicali per diverse pubblicazioni. Negli ultimi anni ha scritto per la rubrica In Arte, trattando di mostre, teatro e arti letterarie a Roma, collaborando con istituzioni come le Scuderie del Quirinale e i Musei Vaticani. Ha recensito spettacoli teatrali, con particolare attenzione al musical e alla prosa, ed è accreditato presso i principali teatri italiani. La sua competenza lo ha reso un ospite frequente in programmi televisivi culturali, oltre a ricoprire il ruolo di giudice permanente per il Premio Letterario Andrea Camilleri. Attraverso i social media, promuove l’arte e la bellezza, fondendo abilmente leggerezza e profondità, rendendo questi temi accessibili a un vasto pubblico.

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