Il rocker Piero Pelù ha annunciato la chiusura del suo profilo sulla piattaforma X, precedentemente nota come Twitter, motivando la decisione con un dissenso profondo verso le recenti dichiarazioni di Elon Musk, che definisce “neo totalitarie e neo imperialiste”. In un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram, l’artista ha spiegato la sua scelta, rivendicando l’importanza di segnali di dissenso contro chi, secondo lui, minaccia la libertà personale attraverso posizioni politiche estremiste e manipolazioni propagandistiche.
“Molti mi dicono che sono un folle a prendere questa decisione” scrive Pelù, “ma credo che oggi sia fondamentale dare dei segnali chiari di dissenso civile verso chi sta restringendo sempre più le nostre libertà personali.” L’artista, da sempre schietto e attento alle questioni sociali, ha dichiarato di aver già trasformato la sua pagina Facebook in una semplice vetrina, riducendone l’interazione per motivi simili.
Nel suo messaggio, Pelù ha invitato i suoi 450.000 seguaci a seguirlo su Instagram e, soprattutto, a tornare agli incontri “veri e tangibili” – ai concerti, nelle strade, nei bar e nelle librerie – espressioni di una “vita vera” che non si piega alle logiche delle grandi piattaforme. La sua scelta rappresenta un gesto simbolico e una presa di posizione contro il magnate della tecnologia, Elon Musk, la cui gestione della piattaforma è stata oggetto di controversie a livello globale.
Con questo gesto, Pelù si unisce al crescente movimento di voci critiche verso il ruolo di Musk nelle dinamiche dei social media, ribadendo l’importanza del dissenso come strumento per difendere le libertà individuali in un’epoca di crescenti pressioni tecnologiche e politiche.