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“Etruschi per l’Eternità”: L’antico incontra il moderno all’Aeroporto di Fiumicino

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Tre sculture etrusche dal Museo di Villa Giulia inaugurano un dialogo tra passato e presente, trasformando lo scalo romano in una porta d’ingresso alla bellezza eterna

E’ stata inaugurata, presso l’Aeroporto di Fiumicino, l’esposizione di tre suggestive sculture etrusche appartenenti alle collezioni permanenti del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Ad “Etruschi per l’eternità”, evento di presentazione delle tre opere che potranno essere ammirate, ogni giorno, da migliaia di passeggeri che transitano presso la zona Arrivi del Terminal 1, sono intervenuti Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma; Luana Toniolo, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Francesco Rocca, Presidente delle Regione Lazio; Roberto Vannata, Direzione generale Musei MIC.

Grazie alla collaborazione fra Aeroporti di Roma, Direzione Generale Musei e il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, è stato possibile far “atterrare” nello scalo le opere, tra le più significative della cultura etrusca, attentamente selezionate dai curatori del Museo, per offrire al pubblico la suggestione del fascino di questo antico popolo, oltre a dare un’opportunità per programmare una visita al Museo.

Si tratta di due urne cinerarie in travertino provenienti da Perugia e di un coperchio di sarcofago da Tuscania, che catturano l’attenzione grazie ai ritratti idealizzati di Laris AfleArnth Acsi e Larth Cales, uomini, probabilmente aristocratici, vissuti nel II secolo a.C. Tutti e tre i personaggi sono raffigurati sdraiati, mentre partecipano a un simposio: un ricevimento in cui si beveva, conversava ed ascoltava musica, un momento fondante della vita sociale degli Etruschi. 

Le casse delle urne sono decorate con scene del mito, dai Sette contro Tebe con Edipo che piange i figli al sacrificio di Ifigenia da parte del padre Agamennone. Gli eroi e i miti del repertorio greco, con i loro significati universali che giungono intatti fino a noi, sono scelti per riaffermare i valori su cui si fondava la comunità. Le opere, attraverso il richiamo alla dimensione reale e virtuale del viaggio, stimolano connessioni fra passato e futuro, mondo reale e fantasia, esperienze e aspettative.

Un progetto di collaborazione fortemente voluto dalla direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Luana Toniolo, che ha affermato: “Questo progetto intende portare il Museo fuori dal Museo, nei luoghi ad alta frequentazione come gli aeroporti per creare “oasi” di bellezza e per invitare a riflettere sul patrimonio culturale che appartiene ad ognuno di noi. La partnership con Aeroporti di Roma mira a far crescere sempre di più la conoscenza e la fruizione del nostro patrimonio culturale anche da parte dei viaggiatori di passaggio”.

Aeroporti di Roma ha, infatti, messo da tempo in atto una strategia orientata alla valorizzazione e alla diffusione della conoscenza del patrimonio culturale, fondata su partnership con Enti, istituzioni culturali e museali, che hanno arricchito il “Leonardo da Vinci” di reperti archeologici, opere d’arte di epoche diverse e installazioni contemporanee, con l’obiettivo di ripensare i luoghi di transito promuovendo e valorizzando l’arte e la cultura in tutte le loro declinazioni.

Con la presentazione di queste tre suggestive sculture arricchiamo la proposta culturale e artistica del nostro scalo, segnando l’avvio di una collaborazione strategica con il Museo Nazionale Etrusco di villa Giulia – ha commentato l’AD di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – “Da oggi offriamo ai nostri passeggeri e a tutta la comunità aeroportuale l’opportunità di ammirare una testimonianza concreta e di toccare con mano il valore storico della civiltà etrusca, che si è sviluppata anche nel territorio in cui il nostro scalo opera. L’intensa programmazione artistica e culturale di ADR, pilastro della nostra strategia di sviluppo sostenibile, rappresenta ormai da tempo una delle chiavi che ci ha permesso, negli ultimi anni, di trasformare l’aeroporto di Fiumicino in una formidabile vetrina delle bellezze e del patrimonio storico del nostro Paese”.

L’aeroporto è uno dei più forti simboli della modernità e primo luogo di contatto per i viaggiatori con il territorio che intendono visitare. Il fatto che questo luogo dialoghi con l’antico e diventi “vetrina” del nostro patrimonio culturale è una straordinaria opportunità. L’esposizione di preziose opere provenienti dal Museo Etrusco di Villa Giulia nell’aeroporto “Leonardo da Vinci” che si fa vero e proprio “museo diffuso”, rientra in quell’idea di promozione del Lazio che tanto ho caldeggiato sin dall’inizio del mio mandato” ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

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Scritto da
Davide Oliviero -

Laureato in discipline umanistiche presso l'Università di Bologna sotto la guida del Professor Umberto Eco, ha avviato la sua carriera nell'archeologia classica, concentrandosi sulla drammaturgia greco-romana. Il suo interesse per il design lo ha spinto a seguire un corso triennale in design d’interni, continuando nel contempo a lavorare nel campo archeologico. Col tempo, ha sviluppato una passione per la scrittura e la musica classica, che lo ha portato a recensire opere liriche per 14 anni in teatri prestigiosi come il Teatro alla Scala, il Covent Garden e l’Opéra di Parigi. Ha inoltre curato contenuti culturali e musicali per diverse pubblicazioni. Negli ultimi anni ha scritto per la rubrica In Arte, trattando di mostre, teatro e arti letterarie a Roma, collaborando con istituzioni come le Scuderie del Quirinale e i Musei Vaticani. Ha recensito spettacoli teatrali, con particolare attenzione al musical e alla prosa, ed è accreditato presso i principali teatri italiani. La sua competenza lo ha reso un ospite frequente in programmi televisivi culturali, oltre a ricoprire il ruolo di giudice permanente per il Premio Letterario Andrea Camilleri. Attraverso i social media, promuove l’arte e la bellezza, fondendo abilmente leggerezza e profondità, rendendo questi temi accessibili a un vasto pubblico.

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