Ieri sera, 3 febbraio, il Teatro delle Muse di Ancona ha ospitato la seconda delle tre date (l’ultima questa sera) di uno degli artisti più leggendari della musica italiana: Claudio Baglioni con il suo Piano di Volo soloTris, il terzo capitolo del progetto Solo, partito a novembre 2024 e previsto fino a dicembre 2025 nei teatri lirici italiani. Questa trilogia di concerti, con 300 date in totale, segna la tournée più lunga della sua carriera.
Tantissimi sono stati i brani scelti da Claudio Baglioni in questo percorso musicale che ha visto in scaletta i grandi successi che hanno reso celebre Baglioni, tra cui “Questo piccolo grande amore” e “Strada facendo”, brani che hanno immediatamente coinvolto il pubblico, trascinato in un’atmosfera di pura nostalgia. La sua voce, sempre potente e capace di emozionare, ha attraversato il teatro come un filo conduttore, creando una connessione immediata con gli spettatori.
Nel corso della serata, Baglioni ha alternato i suoi pezzi storici con i brani più recenti, confermando la sua capacità di rinnovarsi senza tradire mai le proprie radici. Ogni canzone è stata un momento di riflessione e di pura bellezza musicale, e l’artista ha condiviso aneddoti e pensieri personali che hanno reso l’esperienza ancora più intima e coinvolgente.
Non sono mancati momenti di vera magia, quando Baglioni ha interpretato con maestria anche alcuni dei suoi brani più delicati, lasciando il pubblico in un silenzio rispettoso, avvolto dalle sue parole e dalle note. Il finale, un medley dei suoi più grandi successi, ha fatto esplodere il teatro in un’ovazione che ha sancito la conclusione di una serata memorabile. Claudio Baglioni ha dimostrato ancora una volta di essere un artista senza tempo, capace di emozionare e di conquistare ogni generazione.