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Il Codice Atlantico di Leonardo in viaggio verso Osaka: sarà esposto al Padiglione Italia alla prossima Expo 2025 Osaka

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Expo 2025 Osaka accoglierà presso il Padiglione Italia quattro disegni del Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci, che saranno esposti, a rotazione, per tutta la durata di Expo.

Un’ulteriore straordinaria opportunità per esportare nel mondo le meraviglie di Leonardo da Vinci. L’esposizione delle preziose pagine del Codice Atlantico, dal 1637 proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana fondata da Federico Borromeo nel 1607, è resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, che ha realizzato il progetto “Milano e Leonardo”. L’obiettivo è quello di valorizzare Milano e l’eredità di Leonardo Da Vinci a livello internazionale promuovendo l’insieme dell’opera leonardesca milanese e favorendo la scoperta di un momento straordinario della storia della città, caratterizzato da una peculiare interpretazione del Rinascimento grazie alla presenza, a Milano, di personalità d’eccezione, come Leonardo e Bramante, volute da Ludovico il Moro.

Il Codice Atlantico, composto da 1119 fogli, è una delle testimonianze più straordinarie del pensiero e della creatività di Leonardo da Vinci. I quattro disegni, selezionati dal Comune di Milano e dal Padiglione Italia sotto la guida e la supervisione della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, offriranno ai visitatori un’opportunità unica di esplorare l’ingegno del Maestro attraverso i suoi schizzi, che spaziano dalla scienza alla tecnologia, dall’arte all’architettura. L’esposizione mira a celebrare la figura di Leonardo da Vinci, il suo genio poliedrico e la sua influenza duratura nelle diverse discipline, rafforzando l’immagine di Milano come città simbolo della creatività e della cultura italiane nel mondo.

“Grazie all’esposizione del Codice Atlantico, Milano sarà protagonista all’Expo 2025 di Osaka. L’esposizione di questo capolavoro al Padiglione Italia significa promuovere la nostra identità culturale su un palcoscenico globale e rappresenta un’occasione unica per ribadire il ruolo di Milano come custode dell’eredità leonardesca e capitale dell’innovazione e della creatività. Leonardo ha vissuto a Milano gli anni più fertili della sua carriera, lasciando un’impronta indelebile sulla città e sulla sua storia. Grazie alla collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Milano si conferma protagonista di un evento internazionale che celebra l’arte, la scienza e l’ingegno umano.” Così l’Ass. Riva, Assessora al Turismo, allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano.

“È con grande soddisfazione che la Pinacoteca Ambrosiana, in collaborazione con il Comune di Milano, presenta al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka quattro preziosi fogli del Codice Atlantico, testimoni della genialità leonardesca. Questo prestito rappresenta non solo un ponte tra culture, ma anche un tributo alla visione senza confini di Leonardo da Vinci, la cui eredità continua a ispirare l’ingegno e l’innovazione a livello globale.” afferma il Mons. Rocca, Direttore della Pinacoteca Ambrosiana.

La scelta di portare a Expo 2025 Osaka alcuni fogli di Leonardo da Vinci, simbolo senza tempo del genio italiano, non va inteso come omaggio al passato – ha commentato Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka – Nel nostro impegno per raccontare un’Italia dinamica e proiettata nel mondo, Il Codice Atlantico diventa testimonianza di una tensione costante verso l’armoniosa fusione tra arte, ingegneria e scienza che è alla base dell’identità italiana e della nostra capacità di innovare”.

Il Padiglione Italia di Expo Osaka è stato progettato dall’Architetto Mario Cucinella ed è una rivisitazione in chiave moderna della città ideale del Rinascimento, con luoghi tipici dell’identità urbanistica del nostro Paese. Il tema del Padiglione è l’Arte rigenera la vita con “Arte” intesa in senso ampio: è sinonimo di bellezza, cultura, creatività. E in questo contesto si inseriscono perfettamente i disegni leonardeschi che segnano il punto di partenza di un pensiero e di un percorso espositivo che mette in relazione capolavori dell’arte antica e installazioni contemporanee tra arte e scienza. Le pagine del Codice saranno visibili al pubblico a partire dal 13 aprile 2025, quando il Padiglione Italia di Expo Osaka aprirà le sue porte.

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Scritto da
Davide Oliviero -

Laureato in discipline umanistiche presso l'Università di Bologna sotto la guida del Professor Umberto Eco, ha avviato la sua carriera nell'archeologia classica, concentrandosi sulla drammaturgia greco-romana. Il suo interesse per il design lo ha spinto a seguire un corso triennale in design d’interni, continuando nel contempo a lavorare nel campo archeologico. Col tempo, ha sviluppato una passione per la scrittura e la musica classica, che lo ha portato a recensire opere liriche per 14 anni in teatri prestigiosi come il Teatro alla Scala, il Covent Garden e l’Opéra di Parigi. Ha inoltre curato contenuti culturali e musicali per diverse pubblicazioni. Negli ultimi anni ha scritto per la rubrica In Arte, trattando di mostre, teatro e arti letterarie a Roma, collaborando con istituzioni come le Scuderie del Quirinale e i Musei Vaticani. Ha recensito spettacoli teatrali, con particolare attenzione al musical e alla prosa, ed è accreditato presso i principali teatri italiani. La sua competenza lo ha reso un ospite frequente in programmi televisivi culturali, oltre a ricoprire il ruolo di giudice permanente per il Premio Letterario Andrea Camilleri. Attraverso i social media, promuove l’arte e la bellezza, fondendo abilmente leggerezza e profondità, rendendo questi temi accessibili a un vasto pubblico.

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