London call Italy. Il mondo della notte londinese visto dal Dj Festival Geyser.
Puntata 2
Sabato 9 Marzo – Sono ancora a Candem Town (nella 1° puntata ero stato a vedere i Bloody Beetroots al Koko), ma questa volta al “The Egg” (www.egglondon.net) dove ha luogo l’ evento “Trance Sanctuary – 20th Birthday“.
La particolarità di questo evento è che si svolge di sabato pomeriggio (dalle 15.00 alle 23.30) e quando abbiamo chiesto il motivo all’organizzatore ci ha spiegato che era sua intenzione offrire maggiore sicurezza alle persone che affollano il suo party non facendole andare via, magari anche un pochino su di giri, ad ore tarde e dunque ancora abbastanza riposati. A quando in Italia una iniziativa simile? Neanche le balere aprono a quelle ore.
Entro verso le 17.30 ed il locale è già affollato cosa che a noi italiani mi è sembrata veramente incredibile. Altra cosa incredibile la proporzione di uomini/donne all’interno del locale di solito quando si va a serate di musica “Trance” la componente maschile è molto più elevata di quella femminile qui invece era fifty-fifty. Tre sale totali per un totale di circa 1500 persone, un sogno per un locale italiano! Appena entrato ci si trova una sala abbastanza grande e raffinata in cui ci sono alcuni tavoli predisposti, sulla destra il “giardino” sala fumatori, mentre procedendo avanti troviamo le due arene poste una sopra all’altra che hanno più le sembianze di due grotte che di due sale. Venti deejay si sono alternati durante il pomeriggio. L’ospite di spicco era comunque Solarstone (www.solarstone.co.uk) accompagnato da altri ottimi deejay provenienti da Enhanced, Coldharbour e Anjunabeats recordings ovvero Dan Stone, Skytech e Suncatcher. Ce n’era un po per tutti i gusti: dalla trance-progressive all’uplifting , dalla tech-trance alla techno, cosa assai gradita e che permette di non sentire una canzone per dieci volte durante la stessa sera come spesso capita. L’ora e mezza di Solarstone è stata proprio come me la ricordavo l’ultima volta che l’ho ascoltato durante l’Ade ad Amsterdam ad ottobre 2012. Set costellato di release della sua etichetta (Pure Trance) e di qualche chicca del passato come l’intramontabile Solarcoster.
L’organizzazione assolutamente ineccepibile ed il prezzo delle bevande decisamente contenuto rispetto alla media londinese, hanno contribuito a regalarmi uno dei più bei trance party a cui abbiamo mai assistito. Confidiamo che anche le altre realtà “Trance” in giro per l’ europa trovino presto la loro dimensione e spero che sia quanto più simile a quella che vissuto in questo emozionante “Trance Sanctuary – 20th Birthday”.
Un bacio da Londra.
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