Desidero parlarvi di noi. Non di un “noi” visto come dittongo, ma di un bisillabo che si legge solo togliendo il trattino, rivelando il suo significato autentico. Giungere a comprendere davvero questo “noi” è un traguardo che richiede una vita intera: il contorno di una ferita, la conclusione di un lamento, o forse l’attesa di un incontro postumo, qualora un simile appuntamento venisse confermato.

Così Franco Arminio introduce il lettore al nuovo romanzo di Angelo Mellone, un’opera che danza delicatamente sulle corde sottili delle emozioni, offrendo un’esplorazione intima dell’amore nelle sue molteplici espressioni.

Conosciuto per il suo lavoro come giornalista e dirigente televisivo, Mellone si addentra con questo libro nelle intricate dinamiche dei rapporti umani, portando alla luce le fragili verità nascoste tra due persone alla fine di un percorso condiviso. “Prima che ti svegli” si svolge durante l’ultima notte trascorsa insieme dai protagonisti, D. e P., un momento in cui ogni gesto, ogni parola, ogni silenzio diventano essenziali per comprendere la natura del loro legame e le verità che ciascuno di loro sta cercando di esprimere.

La narrazione di Mellone, in questa nuova opera, abbraccia una sensibilità quasi intima e profondamente umana, evidenziando le emozioni più sottili e i momenti di vulnerabilità che spesso restano inespressi. È una significativa evoluzione rispetto ai suoi libri precedenti, dove l’attenzione dell’autore era rivolta a temi più ampi come l’identità culturale, le dinamiche familiari o le questioni sociali.

“Prima che ti svegli” segna un passo avanti nella scrittura di Mellone, che diventa più riflessiva e dettagliata, concentrandosi sulle dinamiche sottili e spesso trascurate dell’amore. L’introduzione poetica di Franco Arminio arricchisce ulteriormente questa ricerca di autenticità e bellezza, ponendo il lettore di fronte a interrogativi universali sul significato delle relazioni umane e sulla vera essenza dell’amore.

Mellone definisce questo romanzo come un tentativo di catturare l’amore “nella sua pura manifestazione, nel suo nascondersi, nel suo eclissarsi”, utilizzando parole attentamente scelte, una ad una. Invita i lettori a intraprendere questo viaggio narrativo con la speranza che possano ritrovare, nelle sue pagine, un frammento della propria storia emotiva. E promette loro sorprese e nuove scoperte nelle presentazioni future.

“Prima che ti svegli” rappresenta così un punto di incontro tra introspezione emotiva e maturità artistica, confermando Mellone come uno scrittore capace di esplorare la complessità dell’animo umano con profonda sensibilità. Come Rainer Maria Rilke affermava: “L’amore è questo: due solitudini che si proteggono a vicenda, si sfiorano, si salutano”. Mellone, con questo romanzo, ci offre un’immagine delicata e autentica di un incontro tra due esseri umani, segnato da una vulnerabilità condivisa, in un’ultima notte che racchiude tutta l’intensità di un legame profondo e inaspettato.