Dal 16 gennaio al 16 febbraio, l’Auditorium Conciliazione di Roma ospiterà la versione italiana di “Bernadette De Lourdes”, il musical che ha conquistato il cuore della Francia e che, per la prima volta, arriva nel nostro paese. Dopo la tappa romana, lo spettacolo proseguirà il 8 marzo al Teatro PalaPartenope di Napoli, il 15 e 16 marzo al Teatro Team di Bari, e il 28, 29 e 30 marzo al Teatro Alfieri di Torino.
Ambientato nel sud-ovest della Francia nell’Ottocento, il musical racconta la straordinaria vicenda di una giovane quattordicenne, Bernadette, che, nonostante provenga dalla famiglia più povera del suo paesino, in condizioni di estrema povertà e analfabetismo, diventa una figura di ispirazione universale. La sua storia trascende il credo religioso, celebrando il coraggio e la forza d’animo di chi vive ai margini della società e mostrando come una giovane donna, affrontando le difficoltà e le pressioni del mondo, rimanga fedele a se stessa.
Inserito nel cartellone ufficiale del Giubileo, il “Bernadette De Lourdes” – Il Musical affronta temi universali che risuonano in particolare tra i giovani, in grado di identificarsi con la protagonista: una ragazza che dimostra come anche chi sembra non avere voce possa, in realtà, avere un impatto profondo sulla società.
Acclamato per l’alto valore artistico, Bernadette De Lourdes” – Il Musical entra a far parte della tradizione dei grandi musical francesi, come Notre Dame de Paris e Les Misérables. Dalla sua prima rappresentazione nel 2019, ha conquistato pubblico di ogni età, origine e fede grazie alla sua trama intensa, alle musiche coinvolgenti e alle scenografie immersive.
Nel ruolo di Bernadette, vedremo Gaia Di Fusco, mentre David Ban interpreta il padre della protagonista, e Chiara Luppi veste i panni di Louise Casterot Soubirous. Il cast include anche Fabrizio Voghera nel ruolo dell’Abate Peyramale e Christian Ruiz in quello del Commissario Jacomet.
La regia e il libretto sono a cura di Serge Denoncourt, noto per la sua collaborazione con il Cirque du Soleil e Eros Ramazzotti, mentre le musiche sono di Grégoire, con testi di Lionel Florence e Patrice Guirao. L’adattamento e la traduzione in italiano sono stati affidati a Vincenzo Incenzo, mentre le scenografie, i costumi e gli arrangiamenti sono curati rispettivamente da Stéphane Roy, Mérédith Caron e Scott Price.
Prodotto da Éléonore de Galard e Roberto Ciurleo (già noti per la produzione di musical di successo come Tre Moschettieri, Saturday Night Fever e Robin Hood in Francia), insieme a Gad Elmaleh e Fatima Lucarini, lo spettacolo si basa su documenti autentici e verbali dell’epoca.
La produzione esecutiva è di Coesioni. Inoltre, nel 2026, il film dello spettacolo originale francese sarà distribuito nei cinema di oltre 100 Paesi, mentre il musical farà il suo debutto a Broadway e in altri importanti teatri statunitensi.