La notizia che Antonio Conte, ct della nazionale di calcio, fosse fra gli ospiti di Sanremo 2015 era già nota da alcuni giorni. Oggi però per l’ex allenatore della Juventus è arrivata una doccia fredda: è di frode sportiva l’accusa mossa nei suoi confronti nell’avviso di chiusura delle indagini della Procura di Cremona sul Calcioscommesse per i fatti del periodo in cui era alla guida del Siena. Nel dettaglio, stando agli atti dell’inchiesta, Conte è accusato di aver accettato “l’offerta o la promessa, e comunque” di aver compiuto “atti, anche fraudolenti, diretti ad ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell’incontro di calcio Novara-Siena dell’1.5.2011, terminato 2-2, e della Albinoleffe-Siena del 29.5.2011. Accuse pesanti che a meno di 24 ore dall’inizio del Festival condizionano ad ogni modo la sua ospitata sul palco di Sanremo. Certo, la Legge italiana prevede la presunzione d’innocenza, ma è evidente che questo fatto macchi indirettamente l’immagine del Festival nel suo complesso alimentando inevitabili polemiche. Cosa accadrà?
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