Eleonora Giorgi si è spenta oggi all’età di 71 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore del cinema italiano e di tutti coloro che l’hanno amata. L’attrice, sceneggiatrice e regista lottava da tempo contro un tumore al pancreas, un nemico silenzioso che non le ha lasciato scampo, ma che ha affrontato con la stessa forza e determinazione con cui ha vissuto tutta la sua vita.
Nata a Roma il 21 novembre 1953, Eleonora Giorgi è stata molto più di una semplice attrice: è stata un simbolo di un’epoca, una donna che ha saputo reinventarsi, attraversando con eleganza e talento il cinema d’autore e la commedia all’italiana. Con il suo sguardo luminoso e il sorriso capace di illuminare lo schermo, ha segnato generazioni di spettatori, conquistando il pubblico con interpretazioni intense e mai banali.
Esordì giovanissima nel mondo del cinema, trovando presto il successo grazie a film iconici come Il giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica e le numerose commedie anni ’80 che la resero una delle attrici più amate di quegli anni. Ma Eleonora non era solo un volto bello e affascinante: aveva un’intelligenza acuta, una passione autentica per l’arte e una capacità straordinaria di mettersi in gioco, come dimostrò anche dietro la macchina da presa.
Negli ultimi anni, nonostante la malattia, Eleonora Giorgi non si è mai arresa, continuando a raccontarsi con la sua consueta sincerità e sensibilità. La sua voce, le sue parole, la sua energia resteranno impresse nella memoria di chi l’ha seguita e amata.
Oggi il cinema italiano perde una grande artista, ma il suo ricordo vivrà per sempre nei suoi film e nelle emozioni che ha saputo regalare.