Ieri sera a Copenaghen si è svolta la seconda semifinale dell’Eurovision Contest 2014. Trasmesso in Italia su Rai4 l’Eurovision di quest’anno si farà ricordare oltre che per il look di Emma Marrone e l’“idola” di quest’anno, l’austriaca Conchita Wurst, soprattutto per l’esibizione di Donatan ft. Cleo per la Polonia.
Quando intorno alle 21.30 sul palco dell’Eurovision si è materializzata la cantante polacca seguita da tre ballerine vestite con tipici abiti della tradizione locale e due signorine impegnate rispettivamente a lavare i panni e fare il burro con la zangola, il gradimento del pubblico maschile è letteralmente schizzato alle stelle. Non tanto per la precarietà del momento in quanto tutto lasciava presupporre (e ci si auspicava) una degenerazione alla Brazzers, bensì perché venivano valorizzati antichi mestieri casalinghi ormai in disuso. Si preferisce comprare un burro industriale piuttosto che farselo in casa oppure lavare il bucato in lavatrice anziché farlo a mano.
Non è stato il generoso décolleté delle due signorine a tenere incollati sullo schermo milioni di uomini di tutta Europa ma il loro omaggio al recupero di mestieri casalinghi di cui, soprattutto i più giovani ignoravano l’esistenza. È per questo motivo che la Polonia dovrebbe vincere la finale di domani all’Eurovision 2014 e il video ufficiale della canzone riconosciuto quale patrimonio dell’Unione Europea.
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