Home NEWS Hashtag su Facebook: cosa cambia per le Fan Page
NEWS

Hashtag su Facebook: cosa cambia per le Fan Page

Share
Share

Hashtag su FacebookFacebook da qualche giorno ha introdotto gli hashtag. “Cosa???” esclamerebbe mia nonna. Per chi sapesse cosa sono vada al paragrafo successivo. Se invece HASHTAG ti sembra un termine turco, sappi che non è stato neanche coniato da Luca Giurato in una delle sue mirabolanti figure barbine, ma invece nasce con Twitter per indicare un link verso una discussione. Gli hashtag rappresentano un modo per etichettare un argomento e ricercare conversazioni similari. Per creare un hashtag si inserisce il simbolo # prima della parola in questione, ad esempio #smm, #elezioni, ecc.
Per Facebook gli hashtag sono una novità ma per chi ha dimestichezza nell’uso dei social sa benissimo che oltre a Twitter possono essere utilizzati giù da tempo su Google+ e Instagram. Sono convinto che presto i molti utenti Facebook che non usano Twitter prenderanno confidenza con gli hashtag e ne faranno (speriamo!) buon uso. Chiedo loro gentilmente di risparmiarci gli odiosi #sapevatelo e #muoro. Per le Fan Page invece, si tratta di un’interessante opportunità da sfruttare in modo accorto e mirato. Ecco cosa potrebbe accadere:

1) Vita lunga ai post!
Se fino ad oggi i post di una Fan Page, magari di un brand anche interessante, potevano essere letti solo dai fan della stessa, usando il corretto hashtag gli allungheremo la vita. Anzi mi correggo: i post delle fanpage appaiono solo in una percentuale limitata nelle timeline dei propri fan, inducendo gli stessi gestori ad optare per l’acquisto di post sponsorizzati. Usando invece un buon hashtag, mirato e non troppo generico (altrimenti si perderebbe nel flusso continuo) è possibile che il vostro post venga letto proprio da chi stava ricercando quell’argomento.

2) Allargate i vostri confini
Grazie agli hashtag potrete letteralmente allargare a dismisura i confini della vostra fanpage e della vostra attività. Usando pochi hashtag mirati per ogni post potrebbe accadere che un utente dall’altra parte del mondo guardi la vostra offerta, entri nel vostro sito e faccia un ordine! Oppure che più semplicemente diventi vostro fan.

3) Monitorare la propria reputation e i competitor
Grazie agli hashtag sarà possibile monitorare in tempo reale la vostra reputation e “sbirciare” i competitor. Se ad esempio siete un e-commerce di gioielli e orologi grazie ad hashtag mirati potrete monitorare le offerte dei vostri competitor, che usano ad esempio l’hashtag #Rolex o #TagHeuerCarrera. Allo stesso modo incentivando l’uso di un vostro unico e particolare hashtag potrete monitorare le conversazioni degli utenti attorno a quel tag.

4) Aumenterà quell’odioso “…ne parlano”
Cruccio di ogni Web Content Manager e Social Media Manager quel terribile numeretto sotto al nome della fanpage, pubblico inquisitore del successo di una fanpage potrebbe incredibilmente aumentare. Grazie infatti alle motivazioni spiegate nei precedenti punti potreste notare un aumento di Mi Piace, commenti e condivisioni. Non ci credete? Personalmente in quattro giorni su alcune fanpage che gestisco ho notato un aumento di “…ne parlano” dal 15% al 31% usando hashtag “tattici”!

Appena ci saranno ulteriori risvolti vi terrò informati!

Andrea Alessandrini Gentili  @alessandrinigen  @4YMag

Share

Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Articles
ARTEEVENTIHOMENEWS

Pietro Spirito: l’arte che osa, gioca e libera

Pietro Spirito: l’arte che osa, gioca e liberaTeste d’animali, colori vibranti e...

ARTEHOMENEWS

Gli Horrea Piperataria: il cuore pulsante del commercio romano rivive al Parco archeologico del Colosseo

Una nuova apertura che restituisce al pubblico un patrimonio archeologico unico, intrecciando...

HOMENEWSTEATRO

Teatro e sostenibilità: Daniele Ronco e il manifesto della Decrescita Felice

Con Mi abbatto e sono felice, al Teatro Spazio Diamante di Roma,...