Metti una località turistica sulla riviera adriatica. Metti un ristorante in riva al mare. Cosa ti aspetti dal menù? Pesce naturalmente. Ebbene no! Alla “Locanda del grigliatore” di Civitanova Marche in provincia di Macerata, sulla riviera marchigiana il pesce è rigorosamente vietato. Si tratta infatti, come tengono a precisare, di un locale de-pescizzato. Essere alternativi sempre e comunque. Come anche nella comunicazione. Al motto di “Locanda de-pescizzata” la scorsa settimana in occasione del 1° aprile, guarda caso giornata dedicata ai “pesci” intesi in senso figurato, in alcune città limitrofe si sono svolte azioni di guerriglia marketing (comunicazione non convenzionale) ideate dal free lance Der Doctor Guerrilla. L’attacco prevedeva alcune ragazze “autorizzate al pesce d’aprile” che avvicinandosi agli ignari passanti nelle zone di maggiore passaggio attaccava un adesivo che riproduceva la scritta “locanda de-pescizzata” suscitando curiosità e simpatia fra i passanti e promuovendo la caratteristica che sta rendendo rinomata la locanda, appunto vietato mangiare pesce. La direzione creativa di Der Doctor Guerrilla è stata supportata per la parte video e website da Sushi ADV e per l’attività di ufficio stampa da Agade Communication.
Il locale marchigiano aperto a fine 2009 ha deciso di promuoversi lanciando un guanto di sfida ai tanti ristoranti di pesce collocati sul lungomare della cittadina rivierasca vietando nel proprio menù ogni tipo di pesce. Potrete trovare ottime carni di qualsiasi tipo, dalla classica fiorentina a quella argentina, cotte all’insegna della tradizione e della sperimentazione. La sfida per il momento sembra vinta.
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