Un progetto di restauro che unisce arte, storia e cultura
Il VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, in collaborazione con Hermès Italia, celebra il restauro di quattro affreschi del XVI secolo custoditi a Palazzo Venezia, parte del progetto “Grand Tour degli Affreschi”, un’iniziativa di Hermès Italia volta a promuovere la salvaguardia del patrimonio artistico in diverse città italiane. L’iniziativa rappresenta un esempio significativo di sinergia tra istituzioni culturali e privati, a favore della valorizzazione dell’arte e della cultura italiane.
Inaugurato nel 2021 a Padova, il Grand Tour ha toccato successivamente Napoli, Roma, Bologna e, nell’autunno del 2024, è tornato nuovamente nella capitale. Il progetto non è solo un intervento di restauro, ma anche un’occasione di riflessione sul ruolo sociale dell’arte, unendo la missione del VIVE con la visione di Hermès di sostenere la cultura e le competenze artigianali che costituiscono parte integrante del patrimonio italiano.
L’intervento di restauro a Roma è stato realizzato in collaborazione con Fondaco Italia, società di comunicazione impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale, ed è stato eseguito da un team di restauratori esperti sotto la direzione di Luca Pantone, Direttore Tecnico di Pantone Restauri. Avviati nell’aprile 2024, i lavori sono prossimi alla conclusione, riportando alla luce dettagli importanti degli affreschi che ora possono essere studiati e ammirati.
Il Grand Tour degli Affreschi fa parte di un programma più ampio, rivolto alla “formazione alla bellezza”, nel quale sono coinvolti dipendenti Hermès provenienti da varie filiali internazionali. Durante ogni tappa del tour, i partecipanti sono stati coinvolti in laboratori pratici, scoprendo le tecniche pittoriche e di restauro e visitando gli Orti Botanici locali per esplorare i fiori tintori, ancora oggi impiegati nella tintura dei tessuti e nell’arte.
La partnership tra il VIVE e Hermès riflette la visione comune di rendere il patrimonio culturale accessibile a tutti. La visibilità pubblica è infatti centrale per Hermès, che si impegna affinché le opere restaurate siano fruibili in contesti aperti e accessibili, come spazi pubblici cittadini, mai confinati all’interno di collezioni private. La casa di moda francese considera l’arte un bene collettivo, da preservare e condividere per educare e stimolare una coscienza attiva verso il valore della bellezza.
“L’arte va curata e sostenuta. Con il Grand Tour degli Affreschi vogliamo stimolare la coscienza di essere parte di un’economia della bellezza” ha affermato Francesca di Carrobio, Amministratore Delegato di Hermès Italia e Grecia. “Vogliamo essere protagonisti di azioni mirate, che educhino all’apertura verso il mondo e al tramandarsi di competenze artigianali.”
Il restauro di Padova ha riguardato “L’Annunciazione della Vergine Maria con l’arcangelo Gabriele” di Jacopo da Montagnana, mentre a Napoli è stato restaurato il “Miracolo del crivello” di Antonio Solario. A Bologna, l’affresco seicentesco di autore ignoto “Madonna con il Bambino” è tornato a splendere grazie a questo progetto. A Roma, il restauro di quattro affreschi del XVI secolo presso Palazzo Venezia rappresenta un esempio emblematico di tutela e valorizzazione culturale, restituendo agli occhi del pubblico opere rimaste fino a oggi nascoste nei depositi.
Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE, ha sottolineato l’importanza di tali interventi per il ruolo del VIVE come centro d’arte e cultura di riferimento per i cittadini e i turisti, nonché per il supporto all’industria culturale e artistica italiana. Il progetto di restauro, grazie alla collaborazione pubblico-privato, ha permesso non solo la tutela degli affreschi, ma anche la loro inclusione nel nuovo percorso espositivo del Palazzo Venezia, rendendoli parte integrante dell’offerta culturale della città.
Il Grand Tour degli Affreschi proseguirà nel 2025 con nuove tappe a Torino e Firenze, continuando il suo percorso di riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, in una prospettiva di sostenibilità e inclusività che risponde agli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.