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Infected Mushroom al Fabrique di Milano. La mia recensione

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Infected Mushroom

16 Febbraio era la data che molti fans del genere Psy-Trance si erano marchiati a fuoco nel cervello. Possiamo dire che l’ attesa non è stata vana.
Al Fabrique di Milano la “Nautilus Event” sabato scorso ha portato l’ unica data Italiana del duo Israeliano “Infected Mushroom” che da anni portano alto lo stendardo del genere, che grazie principalmente a loro ed alle hit da loro pubblicate, è riuscito ad uscire dai rave illegali di mezzo mondo ed approdare in mezzo ad un pubblico solitamente abituato a ben altro.

Il locale si presenta con un unica sala open space pronta ad accogliere le urla ed i gemiti di migliaia di appassionati stipati. L’ impianto (altro punto molto caro agli amanti del genere) era semplicemente perfetto, da qualsiasi punto della pista si ascoltasse lo show. Zero coda per i drinks e carta igienica nei bagni, dettaglio da non sottovalutare per un locale italiano.

Ma veniamo agli ospiti : 2 ore di set senza fronzoli con l’energia e la potenza che li rende amati non solo dai “regular” del genere. Basso veloce e rotante, vocal rari e alti moderati è stato il menù offerto dagli Chefs Erez Eisen (aka I.Zen) e Amit Duvdevani.

Il loro tour attuale, che proseguirà per tutto il 2019 in tutti e 5 i continenti, fa seguito al lancio del album “Head of NASA and the 2 Amish Boys” uscito lo scorso dicembre.

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