Perché un’azienda dovrebbe essere su Facebook?

“La tua azienda è su Facebook?”
“Stai scherzando? Vorrai mica che facciamo conoscere tutti i nostri cavoli alla concorrenza!”
Cari colleghi Social Media Manager, di fronte a questa risposta (che a me è già capitata un paio di volte!) avete due opzioni. Lasciare perdere o inviargli le 7 buone ragioni per cui un’azienda deve essere su Facebook, che sia il salumiere sotto casa che un brand lusso.

1) LA CONCORRENZA LO STA GIA FACENDO
Si è svegliata prima di voi. Ha già migliaia di fan. Ha sviluppato attività che coinvolgono i fan facendoli divertire o vincere premi. Anzi hanno addirittura creato offerte ad hoc mirate solo per gli utenti Facebook sfruttando le enormi potenzialità di promozione offerte da Facebook. Stai ancora leggendo? Cosa aspetti?

2) E’ ECONOMICO
Ovviamente non pensate di affidare la gestione della vostra fanpage a vostra figlia o nipote “perché anche lei è iscritta su Facebook” . Essere su Facebook non significa semplicemente “scrivere su Facebook”. Occorre rivolgersi a dei professionisti che sappiano COSA SCRIVERE, QUANDO SCRIVERE e COME SCRIVERE. E soprattutto sanno gestire le CRISIS, sapendo se e come rispondere ad insulti gratuiti, critiche o commenti triviali. Non si può rispondere di pancia. Occorre la massima professionalità. E la gestione di una FanPage di Facebook non è un costo insormontabile per un’azienda. Dipende dal tipo di attività da svolgere, la presenza giornaliera, ecc. ma nelle peggiore delle ipotesi potreste spendere al massimo qualche migliaio di euro al mese. O altrimenti essere sotto i 1.000 euro al mese.

3) AUMENTA IL TRAFFICO VERSO IL TUO SITO
E’ certificato: se gestirai bene la tua brand page le visite al tuo sito aumenteranno in poco tempo. Ripeto, se gestite bene!

4) ACCRESCI LA TUA REPUTATION
Una buona strategia di content marketing dovrà prevedere dei contenuti che siano pubblicati in esclusiva solo per i tuoi fan. Pensa ad esempio a quegli artisti musicali o celebrities che affidano le loro news alle loro pagine personali prima ancora di emettere un comunicato stampa. Aumenterai così l’appeal della tua pagina e le visite spontanee dei tuoi fan.

5) VENDI GRAZIE A FACEBOOK
Hai lanciato un nuovo prodotto? C’è una nuova offerta? Organizzi un evento unico? Ricorda che la tua FanPage è un ottimo strumento per veicolare queste attività e soprattutto Facebook ti mette a disposizione numerosi strumenti di advertising (tipo Offerte, ADS, ecc.) anche per fare business e vendere i tuoi prodotti e servizi o limited edition speciali.

6) OTTIENI NUOVI CLIENTI
Gestire bene una brand page potrebbe presto tradursi in nuovi clienti per la tua attività, sia che tu sia una multinazionale che la bottega di paese. Usando in maniera adeguata gli strumenti al punto 4) e 5) presto otterrai nuovi clienti. E capirai di aver speso meno di una campagna pubblicitaria di affissioni o sulla stampa, raggiungendo livelli di visibilità che sconfinano dal tuo luogo geografico.

6) DIALOGA CON I TUOI CLIENTI
Facebook è il luogo perfetto per interagire con i tuoi clienti, misurare il loro grado di soddisfazione sui tuoi prodotti e servizi e…accettare le critiche. Ci saranno le offese gratuite, le critiche “distruttive” e quelle costruttive. L’importante è che il tuo responsabile dei contenuti non perda mail la testa perché è sempre l’azienda a parlare e non lui! Questo si traduce semplicemente con la regola che il vaffa è meglio tenerselo per se. Ed inoltre ricorda di non dare mai del Lei. Usare del Lei sui social media è come dare del Lei ad un rave party!

7) L’INVESTIMENTO E’ GARANTITO
In tempi di crisi profonda come questa spesso si pensa erroneamente che essere su Facebook sia una perdita di tempo, che è un investimento sbagliato, ecc. Falsità assoluta. Affidarsi a dei professionisti del web marketing, siano essi agenzie che free lance, significa investire risorse minori rispetto a tanti altri canali di comunicazione ed avere la percezione immediata del ROI. Facebook infatti mette a disposizione numerosi strumenti per monitorare la propria fanpage e verificarne l’andamento.

Andrea Alessandrini Gentili @alessandrinigen