È disponibile negli store digitali e nelle librerie “Play. Tutto quello che c’è da sapere sulla musica attuale. Gli artisti, l’industria, le tecnologie” (ROI Edizioni – 256 pp.) di MASSIMO BONELLI, produttore, manager e consulente musicale da oltre venticinque anni.
Massimo Bonelli, con il suo libro “Play”, esplora in modo approfondito l’evoluzione dell’industria musicale nell’era digitale. Partendo dall’analisi del passato musicale e delle trasformazioni tecnologiche che hanno plasmato l’odierna fruizione della musica, Bonelli delinea come la transizione dal possesso fisico alla musica in streaming abbia cambiato radicalmente il mercato, le dinamiche degli artisti e il comportamento degli ascoltatori.

Concerto del Primo Maggio di Roma (dal 2015), la rassegna Ciao dedicata a Lucio Dalla e il San Marino Song Contest.
Il libro si distingue per l’approccio accessibile e coinvolgente, che rende comprensibile anche per chi non è esperto del settore come le piattaforme digitali, le playlist curate dagli algoritmi e l’ascesa delle figure professionali che ora dominano la scena musicale. Bonelli evidenzia, infatti, come l’artista contemporaneo debba gestire non solo la sua creatività ma anche la costruzione del suo brand e la sua presenza sui social per riuscire a emergere.
Inoltre, si affronta il concetto di “economia dell’attenzione”, dove la musica non è solo un prodotto da consumare ma un’esperienza immersiva e interattiva. Le piattaforme di streaming, pur offrendo nuove opportunità agli artisti, amplificano le disuguaglianze tra chi riesce a raggiungere il successo e chi rimane nell’ombra, spingendo la musica verso un mercato sempre più concentrato.
Come e quanto paga lo streaming musicale? Chi governa il mercato della musica oggi? Quali sono gli ingredienti che determinano il successo di un artista attuale? Quali figure professionali cercano oggi le case discografiche? Come impatterà sulla musica l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa? Sono alcune delle domande a cui il libro risponde, delineando un ecosistema complesso e affascinante.
In conclusione, “Play” di Massimo Bonelli è un’analisi lucida e appassionata di come la musica stia cambiando, non solo sotto il profilo tecnologico ma anche umano e sociale, dando voce a nuovi protagonisti in un’industria che continua a evolversi rapidamente.