La Nuvola dell’EUR ospita la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, un viaggio tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie, dal 22 al 24 novembre.
Roma si prepara a ricevere con fervore la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola, che si terrà da domani, venerdì 22 fino a domenica 24 novembre, diventando per pochi giorni il cuore pulsante dell’arte moderna e contemporanea a livello nazionale e internazionale. Quest’evento è diventato ormai uno degli appuntamenti più attesi del panorama culturale italiano e oltre, ideato e diretto dall’infaticabile Alessandro Nicosia, prodotto da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promosso con il supporto di Eur S.p.A. La location scelta per ospitare questo grande fermento artistico è la Nuvola, una delle strutture più iconiche della Roma contemporanea, un luogo che, con la sua architettura imponente e ariosa, sembra quasi voler abbracciare ogni forma d’arte che al suo interno verrà esposta.
Sembra così di entrare in un vero e proprio hub artistico a tutto tondo, un crocevia dove si incontrano artisti, gallerie, appassionati, e soprattutto grandi istituzioni, anch’esse parte attiva della programmazione. Una dimensione quasi onirica, quella della Nuvola, dove l’arte diventa un flusso continuo, un dialogo silenzioso tra chi crea e chi osserva. In questo contesto si ha l’impressione che la realtà si moltiplichi, che il visitatore, nel percorrere i lunghi corridoi, possa percepire ogni opera come un frammento di una visione più ampia, sfaccettata, in perenne divenire.
Centoquaranta gallerie nazionali e internazionali popoleranno questa edizione, riempiendo l’ambiente di colori, forme e significati, capaci di catturare l’attenzione e scuotere gli animi. La definizione di Pablo Picasso — “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni” — non potrebbe essere più calzante: qui, infatti, la polvere della routine quotidiana è scossa via con la forza di un vortice caleidoscopico, in cui la percezione stessa di ciò che è arte si fa incerta, mutevole, giocosa. In questa immersione si fa largo una delle più affascinanti dimensioni dell’esperienza umana, dove ogni installazione, ogni quadro, ogni scultura è un tentativo di riscrivere il nostro presente, di offrirci un arredo estetico e concettuale del nostro tempo, capace di generare riflessione e meraviglia.
Nel corso del tempo, Roma Arte in Nuvola ha saputo rinnovarsi e crescere, e anche quest’anno, lungo il suo percorso sempre in divenire, ci sono novità importanti: il Portogallo sarà il Paese ospite di questa edizione, portando il suo sguardo peculiare sulla contemporaneità, la sua cultura ricca e le sue molteplici influenze. Ma non solo. Ad arricchire l’esperienza vi saranno numerosi eventi collaterali, piccole gemme che animeranno i corridoi della Nuvola, occasioni per i visitatori di lasciarsi sorprendere, di ampliare il proprio orizzonte, di osservare da prospettive nuove e non convenzionali.
Un elemento distintivo della manifestazione è senza dubbio l’eccellenza e l’attenzione allo sviluppo culturale del territorio, un aspetto confermato dalle prestigiose collaborazioni istituzionali con il Ministero della Cultura, la Direzione Generale Creatività Contemporanea, la Fondazione MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, l’Istituto Centrale per la Grafica, la Direzione Generale Archivi e il Museo delle Civiltà. Non mancheranno, inoltre, il sostegno della Regione Lazio e di Roma Capitale, mentre Banca Ifis si confermerà main sponsor dell’evento, allestendo uno spazio straordinario dedicato ad Antonio Canova, in cui verranno esposti dodici busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art. Questi busti rappresentano un ritrovamento di straordinaria importanza, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di restauro che ha restituito al pubblico opere d’arte di rara bellezza, capaci di raccontare ancora oggi la maestria e la sensibilità del grande scultore. L’allestimento sarà curato nei minimi dettagli per permettere ai visitatori di ammirare da vicino la delicatezza dei tratti scolpiti, la lucentezza del marmo restaurato, e per comprendere appieno il genio creativo di Canova, la sua capacità di plasmare la materia trasformandola in pura poesia visiva. Sarà un’occasione unica per immergersi in un’esperienza estetica che celebra la grandezza di uno dei più grandi artisti neoclassici, restituendo a Roma e al mondo un pezzo del suo patrimonio culturale.
Per la prima volta la Direzione Generale Archivi partecipa a Roma Arte in Nuvola, iniziativa ospitata nella Nuvola del quartiere EUR di Roma, dal 22 al 24 novembre 2024. L’obiettivo è far conoscere ai visitatori il settore archivistico del Ministero della Cultura (che si articola in Archivi di Stato, Soprintendenze archivistiche e Istituti centrali autonomi) e l’unità del concetto di patrimonio culturale che include, appunto, anche gli archivi.
Lo spazio espositivo sarà articolato in pannelli che riproducono alcuni documenti iconici, come lo Statuto Albertino, la Costituzione della Repubblica, gli atti del processo per il disastro del Vajont, le lettere dalla prigionia di Aldo Moro. Inoltre saranno esposti in originale: il bozzetto per il mosaico del Ristorante uffici all’EUR di Angelo Canevari, lo studio per il Padiglione italiano alla Esposizione internazionale di arti decorative e industriali di Parigi (1925) e i prototipi di automobili della Società Bertone Stile, custoditi dall’Archivio Centrale dello Stato.
Roma Arte in Nuvola 2024 sarà, insomma, un viaggio emozionante tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie, un luogo dove la scoperta non sarà esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori, ma anche del pubblico più giovane, dei neofiti, di coloro che si accosteranno per la prima volta a un nuovo modo di intendere l’arte. Non sarà solo una fiera, ma un momento di incontro e di crescita, un’opportunità per osservare il mondo con occhi diversi, per lasciarsi ispirare e trasportare nel cuore pulsante della creatività contemporanea.