“NO CONTACT” è il nuovo singolo tratto da “POP FICTION“, l’album di ROSMY uscito lo scorso 12 aprile e disponibile su tutte le piattaforme digitali. Un brano, scritto da Rosmy e prodotto da Cristian Milani, per dire STOP a tutte le forme di abuso e di manipolazione psicologica ed emotiva. L’abbiamo intervistata.
Come nasce “No Contact”? Nasce da un malessere personale e dall’esigenza di dare forza a chi vive o ha vissuto lo stesso dolore silenzioso. Bisogna imparare a conoscere e a riconoscerli, dal narcisista patologico al gaslighter…Non è facile accettare che questa persona ti stia distruggendo e che non possa rimanere nella tua vita. “No Contact” è un potente atto d’amore verso se stessi. È difficile perché tutto dentro di te ti urla di non farlo. Vuoi giustizia. Vuoi un riconoscimento. Vuoi ritenere questa persona responsabile. Vuoi che paghi per il danno che ti ha fatto o ti sta facendo ancora. Eppure, rimanere aggrappati porta più tossicità e veleno in ogni aspetto della tua vita. Ti incastra, mentre continua a punirti. Ti tiene all’amo e risucchia sempre più la tua forza vitale. Disinnescare qualsiasi contatto è la sola regola che ci rimane.
Quanto può essere importante introdurre nelle scuole l’educazione sentimentale? Ci credo così tanto che io inserirei Educazione Sentimentale come materia scolastica. Il ruolo dell’educazione all’affettività e non solo alla sessualità, può facilitare ragazzi e ragazze ad acquisire conoscenza e consapevolezza delle proprie emozioni e di conseguenza quella degli altri, per poter privilegiare maggiormente la scelta del benessere e del rispetto di sé e degli altri.
Quali sono i tuoi progetti? Ho sempre tante idee che metto insieme e le faccio diventare dei veri e propri progetti, e che spesso trovano un bellissimo riscontro oltre me e questo mi gratifica anche perché ogni cosa che scrivo, che penso, che propongo è sempre rivolta agli altri, all’oltre me.
Sogno nel cassetto? Ne ho tantissimi, i sogni non devono mancare mai e quando qualcuno si avvera poi immediatamente ne arriva un altro… Ogni giorno un sogno in più, un gradino in più e chissà un giorno mi piacerebbe scendere le scale di Sanremo!
Il duetto dei sogni? Ermal Meta è un artista che amo moltissimo e mi piacerebbe fare qualcosa con lui…e abbiamo lo stesso produttore artistico, Cristian Milani, chissà, magari succede.