Nel panorama musicale degli anni ’80, pochi eventi hanno lasciato un’impronta tanto indelebile quanto “Stop Making Sense“, il leggendario film-concerto dei Talking Heads. A quattro decenni di distanza, questa pietra miliare del rock torna a far parlare di sé con un’iniziativa senza precedenti: “Stop Making Sense. 40 Anniversary Experience”.
Il progetto, che celebra il quarantennale di questa opera rivoluzionaria, prenderà il via il 19 ottobre alla Festa del Cinema di Roma. L’evento inaugurale si terrà presso il Teatro Olimpico, dove il pubblico avrà l’opportunità unica di assistere all’anteprima italiana del film restaurato in 4K, alla presenza di Jerry Harrison, storico membro dei Talking Heads, e James Mockoski, curatore del restauro.
Ma le celebrazioni non si fermano qui. Il 24 ottobre, Milano diventerà l’epicentro di questa rinascita musicale con uno speciale “Stop Making Sense Party” all’Alcatraz, evento inserito nel programma del JAZZMI 2024. Questo appuntamento darà il via a un tour nazionale che promette di riportare l’energia e l’innovazione dei Talking Heads nei club e nei teatri di tutta Italia.
Il culmine di queste celebrazioni sarà l’uscita del film restaurato nelle sale cinematografiche italiane l’11, 12 e 13 novembre. Gli spettatori potranno immergersi completamente nell’esperienza grazie alla proiezione in 4K e all’audio Dolby Atmos 7.1, che promettono di far rivivere l’intensità del concerto originale con una fedeltà senza precedenti.
“Stop Making Sense” non è solo un documento storico, ma un’opera d’arte che ha ridefinito il genere del film-concerto. Girato al Pantages Theater di Hollywood nel dicembre 1983, il film cattura i Talking Heads al culmine del loro successo, offrendo uno spettacolo che fonde musica, performance e arte visiva in un modo mai visto prima. Il regista Jonathan Demme, futuro premio Oscar, riuscì nell’impresa di tradurre su pellicola l’essenza stessa dei Talking Heads: la loro eccentricità, la loro energia travolgente e la loro capacità di fondere generi e influenze diverse in un sound unico e inconfondibile.
Questa celebrazione non è solo un omaggio al passato, ma un’opportunità per riscoprire l’attualità e l’influenza duratura dei Talking Heads. La band ha infatti lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale, ispirando generazioni di artisti con il loro approccio innovativo alla composizione e alla performance. L’invito per il pubblico è quello di partecipare a tutti gli eventi indossando abiti ispirati agli anni ’80, per ricreare l’atmosfera e l’spirito di quell’epoca rivoluzionaria. Un modo per rivivere non solo la musica, ma anche l’estetica e la cultura di un periodo che ha segnato profondamente la storia del rock.
“Stop Making Sense. 40 Anniversary Experience” si preannuncia quindi come un evento imperdibile per gli appassionati di musica e cinema, un’occasione unica per celebrare una delle band più influenti e innovative della storia del rock e riscoprire un capolavoro che, a quarant’anni di distanza, continua a stupire e ispirare.